Il 2023 segna un’importante svolta nell’ambito fiscale con la transizione dalla fatturazione cartacea a quella elettronica, un cambiamento particolarmente rilevante per chi aderisce al Regime Forfettario. Un aspetto fondamentale di questa evoluzione è la gestione dell’imposta di bollo, che tradizionalmente richiedeva l’uso fisico di una marca da bollo da 2,00 euro. In questo articolo, approfondiamo come gestire questa imposta nell’epoca della fatturazione digitale.

Applicabilità dell’imposta di bollo

Fatture non soggette a IVA

L’imposta di bollo si applica esclusivamente alle fatture prive di IVA, includendo transazioni esenti, escluse o sottoposte a inversione contabile.

Esclusione per Fatture IVA

Non è necessario apporre il bollo sulle fatture che includono l’IVA, a prescindere dall’aliquota applicata.

Codici IVA determinanti

Secondo il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 4 Febbraio 2021 n. 34958, determinati codici IVA specifici per la fatturazione elettronica implicano l’esclusione dell’IVA e richiedono il pagamento del bollo. Tra questi, figurano:

  • N2.1: Per operazioni non soggette a IVA per ragioni normative.
  • N2.2: Per operazioni esenti da IVA in determinate situazioni.
  • N3.5 e N3.6: Per operazioni non imponibili in certi casi specifici.
  • N4: Per altre operazioni che non includono l’IVA, come stabilito dalla legge.

Codici IVA esenti dall’imposta di bollo

Codici esemplificativi
  • N1: Copre transazioni escluse dall’IVA per disposizioni normative, senza obbligo di bollo.
  • N3.4: Riguarda operazioni assimilabili a cessioni all’esportazione, esenti dall’imposta di bollo.

Gestione del bollo sulle fatture elettroniche: elenchi A e B

L’Agenzia delle Entrate fornisce due elenchi cruciali, Elenco A e Elenco B, accessibili nella sezione “Fatture e Corrispettivi” del loro portale.

Descrizione degli elenchi

  • Elenco A: Non modificabile e include fatture già sottoposte all’imposta di bollo.
  • Elenco B: Modificabile, contenente fatture potenzialmente soggette a bollo ma non ancora marcate.

Gestione dell’Elenco B

Modifiche possibili
  • Esclusione delle fatture: Si possono escludere le fatture non soggette a bollo.
  • Aggiunta di fatture mancanti: Aggiunta di fatture non elencate ma soggette a bollo.
Processo di aggiustamento

Gli utenti possono aggiornare l’Elenco B per assicurare che tutte le fatture soggette a bollo siano incluse.

Importanza dell’Elenco B

Questo elenco permette di correggere errori o omissioni, garantendo una corretta gestione fiscale del bollo sulle fatture elettroniche.

Scadenze per la modifica dell’Elenco B

Disponibilità degli elenchi

Gli elenchi sono disponibili sul portale entro 15 giorni dalla chiusura di ogni trimestre fiscale.

Termine per le modifiche

Le correzioni all’Elenco B sono ammissibili fino all’ultimo giorno del mese successivo al trimestre. Ad esempio, per il trimestre gennaio-marzo 2023, fino al 30 aprile 2023.

Conferma definitiva dell’Elenco B

Dopo il termine, l’Elenco B diventa definitivo e non modificabile.